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Mistero
Lunedì 13 Gennaio 2014
Sta per arrivare venerdì 17

Cominciamo bene… Il nuovo anno si apre subito con un venerdì 17 già in gennaio, ma sarà vero che porta sfortuna?

Il 17 è così temuto da alcune persone che è stato classificato come una vera e propria malattia: l’eptacaidecafobia. Le leggende su questo sciagurato numero sono molto antiche. La malasorte attribuita a venerdì 17 nasce per i cristiani da una doppia combinazione: venerdì è il giorno in cui si ritiene sia morto Gesù e il 17 (di febbraio) è il giorno in cui per la Bibbia è iniziato il diluvio universale. Fino a pochi decenni fa, inoltre, di venerdì i cristiani erano soliti fare penitenza e questo può aver contribuito a fare del venerdì un giorno poco amato.

Il 17 porta sfortuna anche per i greci e per i romani. Era mal visto dai seguaci di Pitagora perché inserito tra due numeri ritenuti perfetti come il 16 e il 18 che potevano essere rappresentati come quadrilateri con lati 4x4 e 3x6. Per i romani l’anno 17 è quello di una delle più grandi sconfitte patita a Teutoburgo ad opera dei Germani che annientarono le legioni 17, 18 e 19. Dopo di allora a nessuna legione furono più attribuiti quei numeri sfortunati. I romani, inoltre, erano soliti scrivere sulle lapidi delle tombe la parola VIXI che significa vissi. Dal suo anagramma deriva XVII cioè 17. Anche per i napoletani il 17 porta male e nella smorfia è associato alla disgrazia. Qualcuno, con un po’ di fantasia, nel 17 vede rappresentato anche un impiccato, il 7 sarebbe il patibolo e l’1 l’uomo che penzola.