L’edificio che ospita la cantina risale al sedicesimo secolo ed è stato recentemente riportato all’antico splendore. Sul camino nel salone della casa padronale è raffigurato lo stemma di uno sparviere che da il nome all’azienda. Nella cantina, sotto volte centenarie, sono prodotti e messi a maturare, raggiungendo un delicato equilibrio, Franciacorta di diverse tipologie: brut, extra brut, satén e rosè. Le uve impiegate per realizzare i vini provengono unicamente da vigneti di proprietà con rese per ettaro molto basse e vengono attentamente selezionate in modo da garantire la massima qualità. Le bottiglie de Lo Sparviere vengono affinate per almeno 25 mesi per perfezionare la fragranza e il caratteristico perlage del Franciacorta.

Lo Sparviere, insieme alle cantine Orlandi Contucci Ponno (leggi la recensione) e Castello di Radda (guarda la scheda), appartiene alla famiglia Beretta, famosi come produttori di armi e anche come creatori di straordinari vini nelle più importanti regioni italiane.